Malattia da Decompressione MDD e Patologia da Decompressione PDD

Nel contesto subacqueo, le sigle MDD e PDD indicano due importanti condizioni mediche legate alla decompressione:

  • MDD – Malattia Da Decompressione
    È una condizione potenzialmente grave causata dalla formazione di bolle di gas (soprattutto azoto) nei tessuti durante o dopo la risalita. Può provocare dolore, paralisi, difficoltà respiratorie e in casi estremi anche la morte. È classificata in forma cutanea, neurologica o sistemica.
  • PDD – Patologie Da Decompressione
    Termine più ampio che include la MDD, l’embolia gassosa arteriosa (AGE) e altre condizioni legate alla risalita troppo rapida o alla decompressione insufficiente. Spesso usato per indicare l’insieme dei rischi decompressivi.

✅ Prevenzione della MDD, PDD e AGE

🔹 1. Buone pratiche d’immersione

Rispetta le tabelle di decompressione o i limiti del computer subacqueo.

Fai una risalita lenta: max 9 m/min; meglio 6 m/min.

Fai una sosta di sicurezza a 3-5 m per almeno 3 minuti, anche in immersioni non decompressive.

Evita immersioni ripetute profonde, specialmente se ravvicinate.

Rispetta le pause di superficie adeguate tra le immersioni.

Evita voli o altitudine entro 12-24 ore da immersioni profonde.


🔹 2. Condizioni fisiche e fisiologiche

Idratazione: la disidratazione favorisce la formazione di bolle.

Evita alcool, fumo, eccessiva caffeina prima e dopo le immersioni.

Non immergerti se sei stanco, malato o sotto stress.

Fai attenzione all’obesità: è un fattore di rischio.

Evita l’immersione se hai raffreddore o infezioni respiratorie.


🔹 3. Prevenzione specifica dell’AGE

Mai trattenere il respiro durante la risalita con autorespiratore.

Risali sempre lentamente, anche da profondità ridotte.

Evita esercizio fisico eccessivo immediatamente dopo l’immersione.

Controlla il buon funzionamento del tuo erogatore e l’equilibrio pressorio.


🩺 Visite mediche e predisposizione

🔹 Esami e visite utili:

Visita medica subacquea con prova da sforzo (ECG sotto sforzo).

Spirometria e valutazione della funzionalità respiratoria.

Ecocolor doppler transcranico con microbolle (test PFO): individua la pervietà del forame ovale

(PFO), una condizione congenita che può aumentare il rischio di MDD cerebrale.

Valutazione neurologica in caso di sintomi sospetti post-immersione.

Controlli periodici se si effettuano immersioni profonde, frequenti o tecniche.


⚠️ Chi è più a rischio?

Subacquei con PFO (Forame Ovale Pervio)

Subacquei over 50, sedentari o con problemi cardiovascolari

Subacquei con storia di MDD precedente Persone in sovrappeso o fumatori

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